Nel corso della sua visita in Sicilia, culminata nella presentazione del suo nuovo libro “L’influencer” a Palermo ed a Messina, Matteo Renzi è intervenuto su due temi particolarmente urgenti in Sicilia: lo scandalo dei ritardi sui referti degli esami istologici all’ASP di Trapani e la vergognosa gestione di Agrigento Capitale della Cultura.
Elemento comune ai due disastri la totale incapacità ed inadeguatezza dei dirigenti locali scelti per ragioni di appartenenza politica e mai per merito e competenza.
Per quanto riguarda, in particolare, il caso Trapani, Renzi ha detto con grande chiarezza:
“È inaccettabile che la politica metta le mani sulla sanità, che invece dovrebbe essere gestita da persone scelte per la loro competenza. Il risultato di questa incompetenza sono liste d’attese infinite, pronto soccorso sovraffollati, carenza di medici e infermieri. La storia degli esami istologici è una vergogna nazionale: più di 3 mila persone hanno avuto i referti con grandissimi ritardi, alcune nel frattempo hanno perso la vita”.
E ha aggiunto, davanti l’ospedale di Mazara del Vallo, città della professoressa Maria Cristina Gallo, il cui caso ha squarciato il velo su questo gigantesco caso di mala sanità:
“C’è una responsabilità politica enorme a carico del presidente della Regione: Renato Schifani dovrebbe chiedere scusa in ginocchio alle 206 persone che hanno ricevuto in enorme ritardo la comunicazione di essere gravemente malate con le conseguenze evidenti. Non ho mai visto uno scandalo di questa entità: Schifani dovrebbe andare a casa!”