Negli scorsi giorni Italia Viva ha lanciato la campagna di tesseramento 2025 (https://www.italiaviva.it/iscriviti_mail) con la presentazione delle nuove tessere. L’immagine scelta è quella di Alcide De Gasperi sullo sfondo di un campo azzurro di evidente riferimento europeo.
La scelta di De Gasperi, naturalmente, non è stata casuale. De Gasperi è stato uno statista (certamente non un influencer…) capace di dare dignità all’Italia distrutta del dopoguerra e di farla rispettare nel mondo.
Il suo discorso alla Conferenza di Pace di Parigi, il 1° agosto 1946, è un esempio di compostezza, serietà e profonda consapevolezza del ruolo e del momento: «Prendo la parola in questo consesso mondiale e sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me. Ho il dovere innanzi alla coscienza del mio paese e per difendere la vitalità del mio popolo di parlare come italiano, ma sento la responsabilità e il diritto di parlare anche come democratico antifascista, come rappresentante della nuova Repubblica che è tutta rivolta verso quella pace duratura e ricostruttiva”.
De Gasperi è stato anche l’ideatore della difesa europea, progetto oggi sempre più necessario in un momento storico particolarmente complesso, tra invasioni in palese violazione del diritto internazionale, guerre commerciali, ripresa dei nazionalismi e fine del sogno della globalizzazione come via per la democrazia. Difesa europea che Italia Viva ha oggi trasformato in una proposta di legge.
De Gasperi, infine, è stato anche colui che ha immaginato “un centro che muove verso sinistra”, con il cuore che batte a sinistra, proprio la collocazione politica di Italia Viva nel nostro Paese. Forza moderata, riformista, attenta alla difesa dei valori, convintamente europeista.
Con questa visione apriamo il tesseramento 2025. Per realizzare il cambiamento, in Italia ed in Sicilia. Un Paese senza una linea chiara in ed in evidente stato confusionale, senza più alcuna credibilità in Europa, che sta perdendo l’occasione storica del PNRR. Una Regione mal governata da una classe politica inadeguata, famelica e attenta solo alle clientele per garantirsi la sopravvivenza. In entrambi i casi senza alcuna capacità di programmare, di decidere per il bene comune. Senza una visione, senza una strategia.
Realizziamo il cambiamento, in Sicilia ed in Italia. Nel segno di De Gasperi.
Ingegnere, professore universitario, già rettore dell'Università di Palermo, nonno. E' stato candidato alla carica di governatore della Regione siciliana nel 2017 con la coalizione di centrosinistra.
