La Corte dei conti ha bocciato la regione Sicilia per i posti letto di terapia intensiva e subintensiva non attivati dopo la pandemia da Covid, nonostante i finanziamenti nazionali ricevuti.
In una nota l’assessorato regionale alla Salute evidenzia che i lavori sono stati eseguiti o sono in fase di esecuzione in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere, tranne al Paolo Borsellino di Marsala, al San Antonio Abate di Trapani, al Fogliani di Milazzo, al Garibaldi di Catania. Da ribadire che dallo stanziamento dei fondi sono passati oltre quattro anni.
E’ giusto evidenziare che, in questa grave inefficienza regionale, la provincia di Trapani continua a essere più maltrattata delle altre.
Per quanto riguarda Marsala c’è da aggiungere anche i cento posti letto previsti per il padiglione Covid, non realizzati nonostante le promesse. Padiglione che doveva essere pronto fra il 2021 e il 2022. Un’altra incompiuta?
Fra alcuni mesi, a leggere i comunicati del direttore generale, dovrebbe essere pronto il piano semi interrato, da utilizzare come nuovo “Pronto Soccorso”. Che fine hanno fatto gli altri due piani con i posti letto previsti? Saranno mai realizzati? E ancora, che fine hanno fatto i finanziamenti stanziati? Sono scomparsi o sono stati dirottati altrove?
Cardiologo, dal 2015 al 2020 sindaco di Marsala, già direttore dell'U.O. di Cardiologia dell'Ospedale di Trapani