“L’assenza di attenzioni minime nei confronti dell’aeroporto di Comiso, che continua a perdere tratte come se nulla fosse, mina la credibilità dello scalo e rischia di pregiudicare il futuro del Pio La Torre. E non ce lo possiamo permettere in un momento in cui, invece, è necessario che da parte di tutti possa registrarsi una rinnovata attenzione per puntare decisamente sul sistema aeroportuale, considerata anche la posizione in cui si trova la nostra isola che, per forza di cose, non ha alternative all’aereo”.
Lo sottolinea la coordinatrice provinciale di Italia Viva Ragusa, Marianna Buscema, che informa di avere chiesto ai propri deputati nazionali di predisporre delle interrogazioni ad hoc proprio sull’aeroporto di Comiso così da invitare il ministro delle Infrastrutture, “naturalmente quando Salvini si degnerà di essere presente in aula” chiosa l’esponente renziana, a sciogliere finalmente dei nodi che possano risultare strategici per il futuro dello scalo.
“Gli chiederemo di fare pressing nei confronti del governo Schifani affinché predisponga realmente qualcosa di positivo per cercare di pianificare investimenti a più lunga scadenza che possano rilanciare l’aeroporto della nostra provincia. Comiso, in questa delicata fase, ha bisogno di tutta l’attenzione possibile perché non è solo con i fondi destinati dall’Ars, circa 9 milioni di euro in tre anni, che si può pianificare quello che andava già fatto ieri. Il rilancio turistico della nostra provincia e, direi di più, dell’intero Sud est non può non partire da una ristrutturazione delle idee di rilancio dello scalo aeroportuale comisano. E’ giunta l’ora di farsi sentire e di farlo, se possibile, tutti assieme per potere ottenere quella ordinarietà delle misure che riteniamo assolutamente imprescindibile per potere programmare un piano di sviluppo molto più adeguato alle esigenze del nostro territorio”.

Marianna Buscema
Marianna Buscema è consigliere Comunale di Italia Viva nel comune di Scicli da due legislature. Laureata in lettere e in scienze teologiche è docente di materie letterarie negli istituti superiori ed esperta di comunicazione.