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TRASPORTO AEREO IN SICILIA. SI CONTINUA A BRANCOLARE NEL BUIO

Con un Natale ormai trascorso (dal punto di vista trasportistico, non certo da quello della tradizione religiosa e con tariffe della tratta Milano-Palermo del prossimo 21 dicembre che arrivano a sfiorare 800 euro) l’impegno a guardare al 2025 per mettere in atto iniziative più efficaci e meno onerose per i siciliani per garantire l’accesso ai servizi di trasporto da/per tutte le aree, deve essere una priorità.

Aspetti come diritto alla mobilitàcontinuità territoriale non possono essere rimandati alle prossime festività, rincorrendo soluzioni già dimostratesi non efficienti.

In un complesso processo di pianificazione proattivo ed efficace delle strategie per la mobilità l’obiettivo di garantire collegamenti regolari e accessibili con la penisola al fine di assicurare ai residenti servizi essenziali e un adeguato livello di mobilità non è più rinviabile.

L’ampia estensione del territorio e la distribuzione della domanda di trasporto dispersa e soggetta alla stagionalità comportano sfide aggiuntive nella pianificazione dei servizi, richiedendo una conoscenza della domanda di trasportoche soltanto uno studio dettagliato sui flussi è in grado di offrire e i cui risultati sono l’elemento fondamentale per il dimensionamento dei servizi minimi.

L’invito è all’avvio della prima fase del processo di pianificazione che preveda un lavoro costante e approfondito di monitoraggio della domanda da confrontare con una analisi delle esigenze del territorio, raccogliendo dai vettori aerei, marittimi e ferroviari dati precisi sulle prenotazioni per conoscere quantitativamente e qualitativamente i flussi in ingresso/uscita in Sicilia.

Proprio grazie all’elaborazione di questi dati sarà possibile avere un controllo più attento e una gestione più virtuosa dello strumento della continuità territoriale. 

Il risultato atteso è una variegata offerta di trasporto strutturale, e non a discrezione dei vettori, che sia anche frutto di un confronto tra differenti operatori a seguito di un bando pluriennale capace di dare qualità, stabilità ed efficienza al diritto alla mobilità dei cittadini siciliani e anche un adeguato riconoscimento economico agli operatori che hanno tutto l’interesse a svolgere un servizio pubblico di qualità per aumentare, in un mercato libero e fortemente concorrenziale, quote di mercato.

Nel frattempo, domenica alle 13.35 sarò alla stazione centrale di Palermo ad accogliere i familiari dopo 22 ore di viaggio

Giuseppe Salvo
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Docente di Ingegneria dei Trasporti presso l'Università di Palermo, con oltre 25 anni di esperienza nella ricerca e nell'insegnamento nei settori della mobilità sostenibile e della pianificazione dei trasporti. Ha collaborato a numerosi progetti di ricerca nazionali ed internazionali sul miglioramento dei sistemi di trasporto pubblico. Il suo interesse principale riguarda l'analisi e la progettazione di soluzioni innovative per la mobilità sostenibile nel trasporto passeggeri e merci.

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