Un blog di ITALIA VIVA. Perché? E soprattutto perché una forza politica come Italia Viva ha ritenuto importante proporre in Sicilia un nuovo luogo virtuale di iniziativa politica, di riflessione, di critica, ma anche di proposta?
Molto semplicemente perché, insieme a Davide Faraone, abbiamo osservato quanto oggi il dibattito politico in Sicilia (come, del resto, nel Paese) sia limitato ad una battaglia di slogan, di insulti, di posizioni inconciliabili a prescindere, senza che i problemi vengano realmente analizzati e sviscerati.
Quanto le riforme, la programmazione economica, il welfare, i servizi, i diritti, la lotta alle povertà, il futuro dei nostri giovani in questa Regione, siano temi che restano al margine del dibattito e dell’iniziativa politica in Sicilia, che si perde costantemente nella gestione delle emergenze e, conseguentemente, nella realizzazione di iniziative estemporanee e di corto o nullo respiro.
Quanto le decisioni siano frutto di una gestione del potere mirato alla costruzione ed al mantenimento di un consenso clientelare, pensando alle prossime elezioni e non al benessere futuro della popolazione.
Abbiamo osservato anche quanto l’esercizio della critica all’azione di governo sia oggi sbiadito, spesso sostanzialmente cloroformizzato. Da una parte la costante mistificazione nella narrazione governativa e filogovernativa dei (pochi) risultati ottenuti, nascondendo sotto il tappeto la realtà, dall’altra un’opposizione che assume troppo spesso atteggiamenti consociativi.
Noi siamo diversi. Noi vogliamo essere diversi.
Italia Viva è una forza politica riformatrice, moderata, liberale, europeista. Una forza che crede nella concretezza nell’azione di governo, nella competenza, nel merito, e, in economia, nella competizione libera nel libero mercato. Noi vogliamo guardare al futuro della Sicilia, vogliamo una Regione che sappia offrire un futuro ai suoi giovani.
Per questo abbiamo creato questo luogo virtuale. Di critica, certamente, alla mentalità clientelare di tanta politica siciliana, alle strategie miopi e rivolte solo all’immediato. Ma anche di analisi e di riflessione sui diversi temi. Soprattutto di proposta, suggerendo soluzioni basate sulla competenza dei tanti amici che si sono uniti a questa iniziativa.
Buon lavoro a tutti noi, buon futuro alla nostra Regione.
Ingegnere, professore universitario, già rettore dell'Università di Palermo, nonno. E' stato candidato alla carica di governatore della Regione siciliana nel 2017 con la coalizione di centrosinistra.
